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lunedì 27 febbraio 2012

Dio si nascose...

 
Un giorno Dio si stanco' degli uomini, a causa delle loro continue richieste spesso futili,
 e del loro ignorarlo! Prese,
conseguentemente, la decisione di nascondersi per un po' di tempo.
 Chiamo' tutti i suoi angeli consiglieri e chiese a loro:
 - Dove mi  debbo nascondere per non essere trovato? Quale e' il posto migliore?

- Gli angeli consiglieri suggerivano i luoghi piu' disparati
Chi suggeriva la montagna piu' alta, chi l'abisso del mare piu' profondo
chi lo spazio celes
te piu' remoto. Non contento dei luoghi suggeritigli chiese all'Angelo..
 consigliere piu' anziano che ancora non si era pronunciato: " Tu dove mi consigli di nascondermi?"

L'Angelo anziano, sorridendo, rispose:"Nasconditi nel cuore dell'uomo! E' l'unico posto dove essi non vanno a vedere!
  (MCI)

Si, il cuore dell'uomo...il nostro cuore.
E si..oggi il cuore e' abbandonato...
 Perche' non accogliamo la sfida? "Bussate e vi sara' aperto" Disse Gesu'...
questo viaggio avventuroso, apriamo la porta dove si nasconde.
- L'Amore e' piu' vicino a noi di quel che crediamo..
e pensiamo, siamo il Suo Amore!! -


mercoledì 22 febbraio 2012

I suoni...la Quaresima..

I suoni...la Quaresima.. ♥ ♥ ♥

Il mondo è ricolmo di suoni, di colori, d’aria non ancora respirata dalla paura, di sogni buoni ancora per essere sognati.
 Come fare allora per divincolarci, per sciogliere le catene dell’abitudine e planare aldilà di noi?
 Abbiamo già tutto ciò che ci occorre:
 
L’udito. Impariamo ad ascoltare, fermiamoci a sentire, perché si sente con gli orecchi e col cuore.
Usiamo il verbo “sentire” anche quando parliamo di sentimenti. Questo, dovrebbe svegliarci dal nostro torpore,
 divincolandoci dalla nostra confusa abitudine di concentrarci sempre su ciò che ci manca e mai su ciò che abbiamo, che è nostro.
Il mondo è ricolmo di suoni, di colori, d’aria non ancora respirata dalla paura, di sogni buoni ancora per essere sognati.
Concediamoci ogni giorno un tempo per volare, graffiamolo alla nostra corsa: fermiamoci.

Anche il suono del traffico cambierà, perché questa volta, per la prima volta lo ascoltiamo.
 Non ci prenderà alle spalle. Presto, ci accorgeremo che tutto ciò che ci disturba,
 lo fa solo perché non ci fermiamo ad ascoltarlo. Tutto se vogiamo può cambiare.
Tutto può davvero fare parte del nostro volo. Ritorneremo riposati, sorridenti.
 Perché la chiave si nasconde dietro alla nostra consapevolezza.
 Ora è arrivato il momento. Apriamo i cancelli, alla vita ecco la Vita ci viene incontro...Buona attesa della Pasqua a tutti noi...♥ ♥ ♥

lunedì 20 febbraio 2012

Andiamo alla Sorgente...


Era nel mio Blogg su splinder, penso che sia odierno piu' che mai ..
in onore a Dio per... "Celentano" che non e' stato compreso..

 
Dal " Piccolo Principe"
Il pozzo che avevamo raggiunto non assomigliava ai pozzi sahariani.
, dissi al piccolo Principe, < e' tutto pronto: lacarrucola, il secchio e la corda...>.
Rise, tocco la corda, fece funzionare la carrucola. E la carrucola gemette, come geme una vecchia banderuola dopo che il vento ha dormito a lungo.
"Senti", disse il piccolo principe, " e' tutto pronto: la carrucola, il secchio e la corda....".
Rise, tocco' la corda, fece funzionare la carrucola. E la carrucola gemette come geme una vecchia banderuola dopo che il vento ha dormito a lungo.
" Senti ",disse il piccolo principe, " noi svegiamo questo pozzo e lui canta..."
Non volevo che facesse uno sforzo.
"Lasciami fare", gli dissi " e'"  troppo pesante per te ".
Lentamente issai il secchio fino all'orlo del pozzo. Lo misi bene in equilibrio,
Nelle mie orecchie perdurava il canto della carrucola e nell'acqua che tremava ancora, vedevo tremare il sole.
" Ho sete di questa acqua " disse il piccolo principe, " dammi da bere..."
E capii quello che aveva cercato!  Solllevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa.
Quest'acqua era ben altra cosa che un alimento.
Era nata dalla marcia sotto le stelle, dal canto della carrucola,
dallo sforzo delle mie braccia. Faceva bene al cuore, come un dono.
                                                                              
                                            ======OO======                          
 
Giunse pertanto ad una citta' della " Sanmaria " chiamata Sicar,
vicino al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:
qui c'era il pozzo di Giacobbe.
Gesu' stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno.
Arrivo' intanto una donna di " Samaria " ad attingere acqua.
Le disse Gesu': ! Dammi da bere". Ma la Samaritana gli disse:
" Come mai tu che sei Giudeo, chiedi da bere a me,
che sono una donna samaritana?".
Gesu' le rispose: " Se tu conoscessi il dono di Dio e chi e' Colui che ti dice:
" Dammi da bere ", tu stessa gliene avresti chiesto
ed egli ti avrebbe dato acqua viva ".

 
Gli disse la donna : " Signore, tu non hai un mezzo
per attingere e il pozzo..
e' profondo; da dove dunque hai quest'acqua viva?".
Rispose Gesu': "Chiunque beve di quest'acqua avra di nuovo sete;
ma chi beve dell'acqua che io gli daro', non avra' mai piu' sete,
anzi, l'acqua che io gli daro' diventera' in lui,
sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna ".
" Signore, gli disse la donna, dammi di quest'acqua, perche' non abbia piu' sete ".

Tempo di estate, si soffre il caldo ,
ci sono due fonti nel deserto della sete.....
Ci dissetiamo con molte bevande, in estate, tempo anche di vacanze e riposo.
Facciamo un po' di silenzio, ascoltiamo il desiderio, dell'altra acqua?
Acqa viva che ci dona Gesu', del Suo richiamo, nel profondo nel nostro cuore.
Vogliamo far crescere questo desiderio?
Desiderio di acqua viva che in noi, diverra' sorgente che zampilla,per l'eterna vita!
Le cose di quaggiu', finiscono, la Beatitudine e la gioia non scamparira' ...
vivra' eternamente..

martedì 14 febbraio 2012

Rischi nel cammin della vita...



 
Tutti abbiamo i nostri sogni..
ma c'e' una differenza...
Che molti di noi lottano e non rinunciamo a realizzare la  vita..
a costo di affrontare qualche rischio,
molti di noi rinunciano a vivere la Vita per  ..
i primi sogni che non si avverrano,
togliamo davanti a noi le sbarre della paura, rischiamo..
di perdere quel poco che abbiamo.
Cosi' non ri-conosciamo il vero scopo della Vita..
cosa ne pensate? Un sorriso infinito..

martedì 7 febbraio 2012

Un po' di follia ..cambierebbe il mondo!



La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
Dopo il caffè, la Follia propose: "Si gioca a nascondino?".
"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
 Quando avrò terminato di contare
 vi cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
"1,2,3….". - la Follia cominciò a contare.
La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi.

La Gioia corse in mezzo al giardino.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava ...
un angolo adatto per nascondersi.
L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a novantanove.
"CENTO!" - gridò la Follia - "Comincerò a cercare".
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi
 di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.
Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto
che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.
E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".
Nessuno l'aveva visto.

La Follia cominciò a cercarlo.
Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi, sotto le rocce.
Ma non trovò l'Amore.
Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio,
 prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami,
allorché ad un tratto sentì un grido.
Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
La Follia non sapeva che cosa fare.
Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e
arrivò fino a promettergli di
seguirlo per sempre.
L'Amore accettò le scuse.
Oggi, l' Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre. (Anonimo)


Io vorrei aggiungere che...in molte fiabe, nel loro centro...
c'e' sempre la Verita'..
Oggi siamo fermi, impauriti dalla confusione delle notizie tragiche
e drammatiche...cerchiamo di uscire dal torpore..
un pizzico di follia d'Amore farebbe cambiare...le tragedie..
Con un sorriso lucente ..
giorni di Vita pieni di Luce e Amore a noi tutti!!...